COMUNICAZIONE FAMIGLIE PRIMARIA

A tutti i genitori degli alunni
della Scuola Primaria

 

Carissimi,
è giunto il momento di condividere con voi un pezzo di strada che, pur vedendoci divisi, ci fa sentire uniti, perché -ne siamo certi- ci unisce il desiderio di bene e di speranza che desideriamo trasmettere a voi e ai vostri bambini in questo periodo di lontananza che è destinato a prolungarsi fino a una data che non ci è dato conoscere.
Innanzitutto intendiamo ripercorrere con voi i passi che il gruppo insegnanti della scuola primaria ha compiuto fino ad ora, le novità che verranno introdotte in merito alla didattica a distanza e gli strumenti che si sono progressivamente adottati in relazione allo svilupparsi degli eventi, pur consapevoli degli inevitabili limiti.

 

COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Le insegnanti hanno subito iniziato a prendere contatto coi bambini, inviando il lavoro attraverso mail e, da questa settimana, attraverso la piattaforma di Google Drive in cui verranno caricati video e tutorial. Inoltre si attivano mandando spiegazioni relative alle diverse discipline attraverso video registrati in cui entrano direttamente a contatto coi bambini per permettere una spiegazione più efficace e diretta e favorire così una maggior motivazione al lavoro richiesto.
Sono a disposizione per eventuali chiarimenti, dubbi sui compiti e qualsiasi altra necessità attraverso il contatto per posta elettronica, scrivendo direttamente alla loro mail.

 

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA
Attraverso un collegio settimanale, corsi di formazione per la didattica a distanza, incontri per classi parallele e telefonate personali si è avviato un lavoro di riflessione e progettazione intenso, qualificato e innovativo, facendo scelte finalizzate a strategie didattiche adeguate ad interessare “a distanza” i bambini, pur puntando a selezionare contenuti essenziali; si sta progressivamente affinando l’utilizzo della tecnologia per rendere sempre più chiara ed accattivante la presentazione delle diverse discipline e si stanno individuando obiettivi e contenuti fondamentali rimandando al prossimo anno ciò che non si riuscirà a sviluppare quest’anno, poiché non si vuole esagerare né riempire i bambini di cose da fare, consapevoli del contesto diverso in cui si attiva l’apprendimento e in cui è venuto a mancare l’aspetto insostituibile attraverso cui si gioca l’educazione: l’interazione con la classe e l’insegnante.

 

SCUOLA IN CALL CONFERENCE
A partire dalla seconda settimana di chiusura della scuola, è stata attivata la modalità di lezione a distanza attraverso l’utilizzo della piattaforma Google meet, la quale è in continua evoluzione: stiamo imparando quale possa essere l’utilizzo più proficuo tenendo conto sia delle esigenze delle famiglie che dei bambini. Importante resta, tuttavia, favorire momenti di pausa per dare ai bambini la possibilità di lavorare in autonomia e sedimentare quanto consegnato. Chiaramente questa modalità non sostituisce lo stare a scuola ma ha lo scopo di ricreare la classe e di fare comunità tenendo vivo il senso di appartenenza. Permette di “dar corpo” al lavoro e di vivere attività significative o simili a quelle vissute in classe ricreando anche certe routine (lettura di un testo, preghiera, canto, correzione dei compiti, interrogazione) con l’obiettivo di riferire il senso di quanto operato in autonomia. Un’attenzione particolare è rivolta agli alunni con disabilità: i nostri insegnanti di sostegno hanno a cura l’interazione con loro, preparano il lavoro e lo spiegano sia in momenti personalizzati sia vivendo con loro, in diretta, l’affronto del compito adeguato a loro attraverso appuntamenti programmati.

 

NUOVA ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE LEZIONI A DISTANZA
Abbiamo inizialmente attivato due appuntamenti per ogni classe ma, consapevoli del fatto che la didattica a distanza vada rimodulata di continuo e, avendo appurato che le lezioni in call conference stanno dando buoni esiti, accompagnate da un accresciuto entusiasmo e desiderio di partecipazione da parte dei bambini, a partire da questa settimana le ore settimanali aumenteranno in ogni classe in modo significativo, anche con l’apporto dell’insegnamento dell’inglese e di educazione motoria. Sarà cura delle insegnanti tutor comunicarvi la nuova scansione oraria.
Gli appuntamenti prevedono anche la suddivisione in piccoli gruppi per favorire momenti di confronto più mirato attraverso interrogazioni e prove di verifica degli apprendimenti. Desiderando tener vivo e desto nei bambini il piacere di imparare attraverso il dialogo e il gusto della scoperta, riteniamo sia fondamentale lasciare lo spazio all’interazione diretta con l’insegnante, evitando il più possibile l’affiancamento dei genitori durante le call conference. Ci preme sostenere e accompagnare i bambini nella crescita del senso di responsabilità e dell’autonomia personale, alimentando la fiducia nella loro intrapresa non mediata dall’aiuto diretto dell’adulto. In questi giorni i bambini sono smarriti, in ansia, hanno quindi urgenza di essere rassicurati e non angosciati dalla paura di rimanere indietro nel lavoro o che il compito non sia adeguato! Un abbraccio non è solo fisico ma anche psicologico e siamo certi che la potenza emotiva di ciò che la maestra pronuncia con voce rassicurante, familiare ed empatica possa diventare una carezza per l’anima, una sferzata di energia. Eventuali difficoltà legate allo svolgimento dei compiti andranno direttamente condivise via mail con l’insegnante, poiché ben conosce i passi e le dinamiche di apprendimento di ogni suo alunno, quindi riteniamo possa essere più proficuo e di aiuto il confronto diretto con lei tramite comunicazione scritta. In caso di necessità le maestre avvieranno anche modalità di incontro personalizzato con le famiglie e i bambini attraverso videochiamate finalizzate sia a rimandi, che a suggerimenti e correzioni.

 

LA VALUTAZIONE
A livello collegiale è stato avviato un confronto su come procedere con la valutazione, la quale terrà conto di uno sguardo globale sul lavoro svolto e su quanto riusciremo a monitorare attraverso le interrogazioni dirette in piattaforma.
Per questo si richiede la massima presenza durante le call conference (eventuali assenze saranno annotate) e alle famiglie il controllo rispetto allo svolgimento affinché progressivamente il lavoro assegnato venga svolto con cura e impegno. Gli insegnanti si faranno inviare, per alcune materie, degli elaborati scritti, definendoli di settimana in settimana, ai quali daranno un giudizio di rimando.
Chiediamo, pertanto, che tutti i bambini svolgano i compiti assegnati perché le maestre ne terranno traccia in vista di una valutazione che sarà di tipo formativo (giudizio espresso con aggettivi e commenti dell’insegnante e non sommativo (il voto numerico). Dopo le vacanze pasquali incontreremo le famiglie in assemblee di classe in call conference per condividere i passi conseguiti, confrontarci e precisare meglio quali criteri utilizzeremo per accompagnare e attestare il percorso a distanza di questo secondo quadrimestre.

 

IL VALORE DELLA FAMIGLIA
A questo punto viene naturale convergere la riflessione sulla famiglia: che ruolo hanno i genitori in questo momento? Ci preme condividere la preoccupazione sottesa che sentiamo viva e cioè la fatica nella gestione di questo lungo tempo chiusi in casa dove gli spazi stretti e il tempo infinito creano attriti, sono cambiate le routine e l’affronto del lavoro scolastico è affidato a voi genitori.
Riteniamo, tuttavia, che il contributo che voi genitori saprete dare nel consolidare nuovi passi di crescita dentro ad una nuova relazione di apprendimento possa essere un valore nella crescita dell’identità e dell’autostima dei vostri figli. Il tempo affrettato o carente, che normalmente dedichiamo alla compagnia ai bambini e alla condivisione delle esperienze che vivono a scuola e con cui alimentano il loro sapere, è ora tutto vostro e può essere un tesoro prezioso e una cura incredibile di cui i figli vi saranno grati nel tempo che verrà, perché i bambini guardano, ci guardano e ci chiedono di dar loro le ragioni per cui li abbiamo messi al mondo.
Questo tempo insieme può essere l’occasione per far capire loro che ne è valsa la pena e “sarà nulla in confronto a quello che potrà significare per la loro vita futura!”

Adesso, proprio perché non ci possiamo più nascondere, come il dottor Vetro abbiamo la possibilità di rendere trasparente ciò che era stato oscurato dalle attività esterne quotidiane o opacizzato da ripetitive routine casalinghe. E la verità ritrovata potrà essere arma o cura. Sta a noi scegliere cosa fare della nostra condizione di uomini e donne di prezioso vetro di Murano: sottoposti al fuoco incandescente dell’emergenza siamo costretti a tornare malleabili. Sapremo rimodellare le relazioni grazie a questa inattesa tenerezza o, rimanendo rigidi, ci frantumeremo a vicenda? Il tempo da passare insieme sembrerà lunghissimo, ma è un nulla in confronto a quello che può significare per la vita futura. Conosco famiglie che stanno riscoprendo la bellezza di stare insieme con passatempi dimenticati come i giochi da tavola o semplicemente consumando i pasti in compagnia; un marito che deve proteggere la moglie immunodepressa con una delicatezza nuova; fratelli incollati a serie TV che in altre occasioni non avrebbero mai guardato insieme; coppie che riscoprono interessi comuni dimenticati strada facendo; padri che leggono storie ai figli; madri che sprigionano la loro creatività per impegnare bambini chiusi in casa per tante ore; persone dello stesso condominio che si aiutano per la spesa o altre necessità… Possiamo imparare di nuovo a «maneggiare con cura» la fragilità degli altri: il virus è letale anche per l’individualismo che quotidianamente ci avvelena.( A. D’Avenia-da: Ultimo banco-“Fragile: maneggiare con cura!”)

Sperando davvero che questa circostanza possa essere per tutti noi l’occasione per il rilancio di una responsabilità per il “bene comune” e desiderando continuare a vivere insieme questo delicato momento, vi invitiamo a rivolgervi per qualsiasi problema via mail alle insegnanti di classe o ad inviare una mail a:

coordinatrice@sacrocuorecesena.it

preside@sacrocuorecesena.it

Cordialmente

 

La coordinatrice didattica
Emanuela Casali

La preside
Paola Ombretta Sternini

Cesena, 31/03/2020

 

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